Gualtieri e il debito di 5 milioni: aiuole e rischi per i romani tra mutui e servizi pubblici

Contenuti dell'articolo

Il sindaco di Roma, Roberto Gualtieri, ha manifestato l’intenzione di trasformare la Capitale nella “locomotiva d’Italia”. L’analisi delle politiche economiche attuate nel Campidoglio mette in evidenza un’inquietante prospettiva, con il rischio che Roma diventi un peso per il Lazio e per il Paese. A più di tre anni dall’inizio del suo mandato, il primo cittadino, già proiettato verso le prossime elezioni, sembra fare affidamento su un consistente ricorso a finanziamenti esterni, come mutui e prestiti. L’ultimo indebitamento, di oltre 5 milioni di euro, approvato il 16 gennaio, è destinato alla creazione di 21 nuove aiuole nel centro città, all’interno dell’anello ferroviario.

Debiti e promesse: 5 milioni a carico dei romani

Nonostante i fondi straordinari previsti per il Giubileo, l’amministrazione Gualtieri continua a caricarsi di debiti, persino per la gestione ordinaria come la manutenzione delle aiuole. I costi elevati, che superano i 238.000 euro per ciascuna aiuola, pongono interrogativi sulla sostenibilità di tali operazioni.

Risorse per i nuovi parchi di Roma

Le spese correlate ai mutui continuano a crescere, con investimenti destinati alla realizzazione di nuove aree verdi e strutture sportive, soprattutto in vista delle elezioni. Questa serie di progetti si basa su mutui che contribuiscono a costi già significativi per la capitale.

Nuove strutture sportive e crescenti debiti

Una nuova Città dello Sport verrà realizzata a Casalotti, grazie a un mutuo di 2 milioni di euro. Questo si aggiunge a ulteriori finanziamenti già previsti per un totale di almeno 26 milioni di euro destinati a nuovi progetti. Tra i parchi beneficiari dei fondi si annoverano:

  • Parco della Romanina – 4,3 milioni di euro
  • Parco della Lucchina – 2,7 milioni di euro
  • Parco degli Alberini – 2,4 milioni di euro
  • Parco Caio Sicinio Belluto – 1,9 milioni di euro
  • Villa Flora – 1,8 milioni di euro
  • Altri parchi per un totale di 1,2 milioni di euro

Il Campidoglio, di conseguenza, risulta fortemente indebitato per realizzare nuove opere.

Investimenti per l’intrattenimento

Una parte significativa dei fondi sarà indirizzata alla realizzazione di spazi per sport e tempo libero, con un investimento di 3,6 milioni di euro per nuovi playground in diverse aree della città.

Il Piano Sport e il futuro finanziario di Roma

Due ulteriori iniziative minori, approvate a dicembre, prevedono un nuovo campo da basket e la riqualificazione di un impianto sportivo, per una spesa complessiva di 400.000 euro, interamente finanziata tramite mutui.

La somma totale dei debiti

Il totale dei mutui e prestiti attuale supera i 31 milioni di euro, gravando sugli oneri futuri della cittadinanza romana. Questa situazione finanziaria suscita preoccupazioni e interrogativi sui modelli di gestione e investimento.

La situazione dell’Ostiamare

Il Campidoglio ha scelto di destinare risorse a progetti legati allo sport e al verde pubblico, ma la recente gestione del caso dello stadio Anco Marzio a Ostia mostra una discontinuità nelle politiche, creando disagi per le attività sportive locali.

Le decisioni del Campidoglio in discussione

Il Comune ha imposto una spesa onerosa a un privato per la gestione dello stadio, evidenziando una mancanza di coordinamento tra le necessità pubbliche e le opportunità di privatizzazione. Tale situazione potrebbe essere rivista per favorire un approccio più sostenibile e vantaggioso per la comunità.

Scritto da Giancarlo Loti