Parco della Madonnetta, ricordo di Riccardo: mamma Daniela chiede aiuto per far sentire la sua voce

“La cicatrice non passa, e non passerà mai, aiutatemi a far sentire la sua voce”. Queste parole toccanti di Daniela Salustri, madre di Riccardo Pica, il quindicenne deceduto il 26 febbraio 2021 al Parco della Madonnetta, mentre cercava di sfuggire a un senzatetto che lo inseguiva, testimoniano la persistenza del suo dolore. A distanza di quattro anni dalla tragedia, il vuoto lasciato dal giovane è ancora palpabile.
Acilia ricorda Riccardo con affetto
Nel luogo in cui Riccardo ha perso la vita, la comunità di Acilia continua a onorare la sua memoria. Sulla grata che circonda il parco sono stati collocati messaggi commemorativi, fiori, pupazzi e magliette della Roma, la squadra per cui tifava. Oltre a questi tributi spontanei, nulla è cambiato: il parco è ancora caratterizzato da degrado, rifiuti e strutture in stato di abbandono, rappresentando un progetto trascurato che avrebbe dovuto essere un esempio per sport e socialità.
Revoca della concessione del Parco della Madonnetta
Nel 2015 si è proceduto alla revoca della concessione del Parco della Madonnetta. Da quel momento, l’area ha subito atti di vandalismo e occupazioni abusive ed è stata lasciata all’incuria. Nonostante le numerose promesse e le richieste da parte di Daniela, l’attesa riqualificazione non si è mai concretizzata.
Richiesta di giustizia per Riccardo
“Riccardo non può chiedere giustizia”, sottolinea la madre. “Ma noi possiamo fare sentire la nostra voce per lui – prosegue Daniela – Riccardo non tornerà più, ma possiamo trasformare il suo ricordo in azioni concrete per restituire dignità a questo parco.”
Commemorazione al Parco il 26 febbraio alle ore 11
Nella data anniversaria della sua morte,
Daniela invita tutta la comunità a unirsi in commemorazione.
“Alle 11 saremo tutti al Parco della Madonnetta. L’obiettivo è ricordarlo per sempre attraverso un’area verde che diventi un punto di riferimento per i bambini del quartiere.”
Aspettativa di riqualificazione senza seguito
C’era ottimismo riguardo al bando avviato nel 2023 dal Comune di Roma, volto a realizzare progetti innovativi per trasformare il parco in un centro dedicato allo sport e alla cultura. Tuttavia,
il 23 luglio 2024 ha visto l’apertura delle buste andare deserta:
nessun imprenditore ha mostrato interesse ad investire 12 milioni di euro nonostante prospettive lucrative superiori agli 80 milioni in un periodo ventennale.
Da quel momento, tutto è rimasto fermo o quasi.
Sfida contro una situazione stagnante
I membri dell’associazione Ecoitaliasolidale , insieme a Daniela Salustri, hanno ripetutamente denunciato questa condizione stagnante.
“Non c’è stata assolutamente giustizia,” affermano i rappresentanti dell’associazione:
Piergiorgio Benvenuti, Giuliana Salce e Gaetano Di Staso. strong>
“Il parco rimane una terra abbandonata: rifiuti accumulati,
strutture degradate e proliferazione indesiderata degli animali infestanti continuano a caratterizzarlo.”
Lamentela materna e abbandono istituzionale
Il Parco della Madonnetta doveva simboleggiare speranze realizzate; tuttavia,
Daniela non si arrende: “Riccardo merita rispetto nella memoria.” Se nessuno agirà,
continuerò a far sentire la mia voce per lui.” strong>