Veronica persica: Scopri la Leggenda e le Caratteristiche di Questo Fiore Affascinante

Veronica persica è una pianta diffusa, spesso considerata “un’erbaccia”, che nasconde una legenda affascinante. Durante la transizione dall’inverno alla primavera, i prati si colorano di questi eleganti fiori blu. La storia dietro questa pianta è narrata da Andrea Bonifazi di Scienze Naturali.
La leggenda dietro il fiore di Veronica persica
Con l’arrivo dei primi segnali di primavera, i prati iniziano a popolarsi di piccoli e delicati fiori di Veronica persica. Sebbene sia considerata poco più di un’erbaccia, questa pianta offre significati religiosi interessanti. Il genere prende il nome da Santa Veronica, che nella tradizione cristiana avrebbe fornito a Gesù un panno per asciugarsi il volto durante il suo cammino con la croce. I petali della corolla ricordano il sacro fazzoletto, con i segni del volto di Gesù, che sarebbe rimasto impresso su di esso. Oltre a questo, la pianta è anche comunemente conosciuta come “occhio della Madonna“, nome derivante dalla presenza dei piccoli fiori azzurri. Questo rappresenta un incontro intrigante tra scienza e religione, facilmente apprezzabile durante una semplice passeggiata nei prati.
Il fiore di Veronica persica
Il fiore di Veronica persica presenta un vivace colore blu tendente al violaceo ed è ampiamente rintracciabile anche nella zona di Roma. Cresce in vari ambienti fino a quote di media montagna e appartiene alla famiglia Plantaginaceae. La pianta si distingue per il fusto radicante e per i lunghi rami che compongono l’infiorescenza, conferendole un aspetto caratteristico.