Dehors occupato in via Tuscolana: la lotta del quartiere Don Bosco

Nel quartiere Don Bosco a Roma, l’occupazione abusiva di un dehors abbandonato, situato all’incrocio tra via Tuscolana 969 e via Publio Valerio, rappresenta un crescente malessere urbano. Da diversi mesi, un giovane senzatetto ha trasformato questo spazio, precedentemente parte di un ristorante chiuso, nella propria abitazione, circondandosi di cartoni, sedie, tavolini e uno stendino.

I residenti segnalano una convivenza sempre più problematica, caratterizzata da comportamenti pericolosi e episodi che hanno richiesto l’intervento delle forze dell’ordine. Tra questi, il più grave si è verificato recentemente quando l’uomo avrebbe denudato davanti a una bambina. Questo evento ha reso necessario l’intervento urgente dei Carabinieri.

una situazione complessa

Questo non è stato il primo episodio preoccupante per i residenti. Nelle settimane precedenti, il senzatetto si è reso protagonista di atti vandalici, come il rovesciamento di cassonetti dell’immondizia in strada, causando blocchi al traffico su via Publio Valerio e arrampicandosi su segnali stradali.

Il Comitato di Quartiere Appio Claudio Tuscolano ha raccolto le denunce dei cittadini, molti dei quali esprimono timori per la propria sicurezza. Un membro del comitato ha affermato: “Non possiamo continuare a vivere in uno stato di emergenza permanente”. Alcuni volontari attivi nel quartiere offrono una visione differente della situazione: raccontano che il senzatetto si è mostrato in diverse occasioni cordiale e non violento, pur riconoscendo che i comportamenti segnalati dai residenti sono problematici.

il dehors di via tuscolana sarà rimosso, ma quando?

L’ufficio commercio del Municipio VII ha avviato ufficialmente la procedura per la rimozione del dehors, notificando al proprietario dell’ex ristorante la messa in mora, con termine fissato al 31 marzo. Scaduto inutilmente tale termine, è stata inoltrata una richiesta a una ditta specializzata per procedere alla rimozione con addebito dei costi alla proprietà.

Sembra che tutti gli uffici coinvolti siano stati informati e ci si aspetta che la rimozione avvenga entro pochi giorni, salvo ulteriori ostacoli burocratici.

Anche l’attivista Simone Carabella, impegnato nel territorio, ha affrontato la questione realizzando un video-denuncia sull’accaduto. Il suo intervento è stato criticato da alcuni passanti per i toni bruschi utilizzati. Nonostante ciò, la situazione evidenzia una problematica strutturale oggettiva: in Italia è necessario attendere determinati giorni prima di intervenire su beni privati. Anche se tali termini sono trascorsi, nulla sembra essere cambiato.

L’occupazione del dehors a Don Bosco simboleggia le difficoltà quotidiane affrontate nei quartieri romani: mancanza di risposte concrete e lentezze burocratiche rendono evidente che questa non può essere considerata solo una questione legata alla sicurezza o un’emergenza sociale temporanea.

  • Senzatetto protagonista degli eventi recenti;
  • Membri del Comitato di Quartiere Appio Claudio Tuscolano;
  • Cittadini preoccupati per la sicurezza;
  • Ditta specializzata nella rimozione;
  • Attivista Simone Carabella;
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