Concessioni balneari a ostia: il comune esulta, tensione con i balneari

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Recentemente, il Consiglio di Stato ha accolto il ricorso presentato dal Comune di Roma, annullando la sospensiva imposta dal TAR riguardo al bando per le concessioni balneari del litorale romano. Questa decisione segna un cambiamento significativo rispetto allo stop iniziale, assicurando la validità della procedura per la prossima stagione estiva.

Zevi: “Giustizia è fatta, abbiamo difeso l’interesse pubblico”

Tobia Zevi, assessore al Patrimonio e alle Politiche abitative, ha espresso soddisfazione per il verdetto: “Il Consiglio di Stato ha confermato ciò che sosteniamo da tempo: i bandi sono legittimi e rispettano il diritto europeo. Chi difendeva lo status quo ha perso. Ostia è parte integrante di Roma e deve essere accessibile a tutti”. L’assessore ha anche comunicato che oggi si svolgerà la riunione del seggio di gara per esaminare le offerte ricevute per le nove spiagge libere con servizi, con oltre 50 proposte presentate. Inoltre, sono stati riaperti i termini dell’avviso per le 31 concessioni demaniali marittime precedentemente sospese.

Zevi: “Finalmente si apre la strada della legalità e della trasparenza”

Zevi ha aggiunto: “Si apre finalmente un percorso verso legalità e trasparenza”, sottolineando l’importanza di una gestione pubblica che valorizzi il bene comune. La determinazione dell’amministrazione è stata premiata. Si risponde così a chi ha tentato di destabilizzare il litorale: non ci siamo piegati a proroghe o rendite di posizione. È fondamentale applicare la legge e garantire servizi migliori per tutti. Coloro che hanno ostacolato questo processo dovrebbero scusarsi con i cittadini. Ora si lavora per restituire il mare ai romani e preparare un’estate 2025 più sicura e giusta.

I balneari insorgono: “Una decisione frettolosa e giuridicamente errata”

Le associazioni dei balneari contestano fermamente la decisione del Consiglio di Stato. Antonio Capacchione, presidente del Sindacato Italiano Balneari aderente a FIPE/Confcommercio, ha dichiarato: “Questa ordinanza è discutibile nella sua sinteticità e nelle motivazioni deboli”. Secondo lui, permettere agli attuali gestori di partecipare alla gara non può prevalere su altre considerazioni riguardanti l’illegittimità del bando rispetto alla normativa vigente evidenziata dal TAR del Lazio. Capacchione avverte anche che gli stabilimenti balneari potrebbero non essere operativi in tempo per la prossima stagione estiva.

Federbalneari aspetta di conoscere le modalità della riapertura delle gare

Anche Massimo Muzzarelli di Federbalneari condivide preoccupazioni simili: “Attendiamo informazioni sulle modalità della riapertura delle gare; Resta da affrontare l’imminente inizio della stagione balneare sul litorale romano”. Quest’anno è particolarmente cruciale in vista del Giubileo e con Pasqua in arrivo.

Una partita ancora aperta

Sebbene la sentenza del Consiglio di Stato rappresenti una vittoria per il Campidoglio, rimangono irrisolti molti aspetti legati alle concessioni balneari. Da un lato, l’amministrazione comunale promuove l’apertura del mercato secondo normative europee; dall’altro lato, le associazioni professionali contestano la legittimità del bando stesso, temendo una stagione estiva caratterizzata dall’incertezza. Il dibattito continua ad essere acceso e gli sviluppi futuri saranno decisivi per definire il destino del litorale romano.

  • Tobia Zevi – Assessore al Patrimonio e Politiche abitative
  • Antonio Capacchione – Presidente Sindacato Italiano Balneari (FIPE/Confcommercio)
  • Massimo Muzzarelli – Federbalneari
Scritto da Giancarlo Loti