Tony effe indagato per rissa fuori dalla discoteca
Il rapper romano Tony Effe, noto per la sua partecipazione al prestigioso festival di Sanremo, si trova nuovamente al centro di una controversia. Dopo le polemiche legate al suo evento di Capodanno tenutosi al Circo Massimo, emerge un nuovo episodio che coinvolge il rapper in questioni legali. Questa volta, la notizia riguarda una rissa avvenuta all’esterno di un locale esclusivo in Sardegna, nella rinomata Costa Smeralda. Sebbene l’incidente risalga all’estate di due anni fa, le indagini hanno recentemente portato alla luce il suo nome tra gli otto indagati per rissa aggravata.
lite con i buttafuori: come è scoppiato il caos
Secondo quanto riportato dalla Procura di Tempio Pausania, Tony Effe, registrato all’anagrafe come Nicolò Rapisarda, si sarebbe presentato insieme ad alcuni amici davanti a una discoteca a Porto Cervo. Il gruppo è stato bloccato dai buttafuori all’ingresso, dando inizio a una discussione che ha rapidamente degenerato in violenza fisica. Le conseguenze sono state significative: ci sono stati feriti e danni materiali. Oltre all’accusa di rissa aggravata, alcuni membri del gruppo potrebbero dover affrontare anche l’accusa di danneggiamento.
tony effe e i “guai giudiziari”
La presenza di Tony Effe in vicende giudiziarie non è certamente una novità. Nel 2021, era già stato condannato a lavori socialmente utili per un’altra rissa avvenuta fuori da un locale romano, con un risarcimento alla vittima ammontante a 40mila euro. L’anno successivo ha visto il rapper coinvolto in una zuffa con Lil Pump dopo un’esibizione dal vivo. Nel 2023, un ulteriore scontro lo ha visto protagonista insieme al rapper e pugile Ion.
Con l’attuale situazione legale che si sta sviluppando, rimane da vedere quali saranno le conseguenze per Tony Effe. Il rapper continua a mantenere alta l’attenzione su di sé grazie ai suoi oltre 3 milioni e 100 mila follower su Instagram.
- Tony Effe (Nicolò Rapisarda)
- Lil Pump
- Ion (rapper e pugile)
- Buttafuori coinvolti nella lite
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