Droga del combattente: nigeriano arrestato a Termini con 300 blister diretti a napoli-roma

Un’operazione della Polizia di Stato ha portato all’arresto di un 35enne nigeriano sorpreso mentre cedeva pasticche di tramadolo a un cliente nei pressi della Stazione Termini. L’individuo, già monitorato per i suoi frequenti spostamenti tra Napoli e Roma, era noto per la vendita della cosiddetta “droga del combattente”. Durante l’intervento, gli agenti hanno rinvenuto con lui 500 euro in contanti, numerosi blister di farmaci e un’agenda contenente nomi e cifre.
la segnalazione su “YouPol” e l’indagine della polizia
L’operazione è stata avviata grazie a una segnalazione anonima ricevuta tramite l’app “YouPol”. Un cittadino ha descritto, utilizzando un inglese semplice, un uomo di origine nordafricana che quotidianamente viaggiava tra Napoli e Roma, giungendo a Termini a bordo di una Ford Fiesta rossa. La segnalazione includeva anche due fotografie che hanno facilitato l’identificazione del sospetto da parte degli investigatori.
Grazie a un’accurata analisi dei dati e a incroci di informazioni, la Questura di Roma, il Commissariato Viminale e la Squadra di Polizia Giudiziaria del Compartimento Polizia Ferroviaria per il Lazio hanno potuto ricostruire i movimenti dell’uomo e pianificare un intervento efficace.
l’arresto in flagranza di reato
Martedì pomeriggio, gli agenti hanno atteso l’arrivo dell’uomo vicino alla stazione Termini. Dopo aver parcheggiato la sua auto proveniente da Napoli, si è diretto verso via Giolitti, luogo abituale d’incontro con i clienti. Pochi istanti dopo, ha consegnato alcune pasticche di tramadolo all’acquirente in cambio di denaro.
A questo punto, la Polizia è intervenuta. Durante la perquisizione personale, sono stati trovati 25 blister di tramadolo, ulteriori pasticche sfuse e i già citati 500 euro in contante, suddivisi in banconote piccole. Il vero colpo si è verificato successivamente durante la perquisizione domiciliare.
un’agenda piena di nomi e 300 blister sequestrati
Nell’abitazione del pusher, gli agenti hanno scoperto un’agenda in cuoio, contenente annotazioni relative alle vendite effettuate: nominativi dei clienti, numero delle dosi consegnate e somme incassate. In aggiunta al registro delle transazioni, sono stati rinvenuti altri 300 blister di tramadolo, che l’uomo non è riuscito a giustificare.
L’arresto è stato confermato dall’Autorità Giudiziaria che ha disposto la custodia cautelare in carcere per il 35enne accusato di detenzione e spaccio di sostanze stupefacenti.