Ostia, bando stabilimenti balneari: la critica di Petrini

La situazione riguardante le concessioni balneari a Ostia si presenta complessa e delicata, con sviluppi recenti che hanno suscitato preoccupazioni tra i gestori degli stabilimenti. Dopo la sospensione del bando da parte del Tar, il Comune di Roma ha avviato una nuova procedura per l’assegnazione di aree demaniali, generando tensioni e dibattiti accesi.
Situazione attuale delle concessioni balneari
I balneari di Ostia avevano accolto con favore la decisione del Tribunale Amministrativo del Lazio che aveva bloccato il bando per 31 stabilimenti. Il sollievo è stato breve: il 12 marzo, il Comune ha già dato avvio a un nuovo processo per l’assegnazione di ulteriori dieci aree demaniali, comprendenti otto stabilimenti, un ristorante e una spiaggia attrezzata. Questo cambio nell’elenco degli stabilimenti ha sollevato interrogativi sulla legalità e sull’impatto della decisione.
Critiche delle opposizioni: “Gualtieri mette a rischio la stagione”
Le opposizioni in Campidoglio hanno espresso forti critiche nei confronti dell’operato del sindaco Roberto Gualtieri. Secondo Forza Italia e Renzo Pallotta, Coordinatore del X Municipio di FI, la scelta affrettata potrebbe compromettere la stagione balneare dei romani. Le nuove concessioni sono state denunciate come illegittime poiché presentano una durata inferiore ai minimi legali e includono canoni extra non autorizzati.
- Roberto Gualtieri (Sindaco)
- Renzo Pallotta (Coordinatore X Municipio di FI)
Franco Petrini: “Una mossa schizofrenica”
Franco Petrini, gestore dello stabilimento Nuova Pineta – Pinetina, ha commentato la situazione definendola paradossale. Ha sottolineato come le azioni del Comune continuino a creare incertezze per i gestori degli stabilimenti. La mancanza di chiarezza porta gravi conseguenze economiche non solo per i concessionari ma anche per i dipendenti e i fornitori.
- Nuova Pineta – Pinetina
- Village
- Arcobaleno Beach
- Battistini
- Mami
- La Caletta
- L’Ancora
- La Playa
- Peppino a Mare (ristorante)
- Chiosco Hakuna Matata (spiaggia pubblica attrezzata)
Futuro incerto delle concessioni a Ostia
L’incertezza regna sul futuro delle concessioni balneari a Ostia. Mentre il Comune sembra intenzionato a proseguire con le proprie scelte legali, inclusa la possibilità di ricorrere al Consiglio di Stato, i gestori degli stabilimenti non intendono arrendersi. Essi sono determinati a difendere i propri diritti e garantire la continuità della stagione balneare e dell’intero ecosistema economico collegato agli stabilimenti.