5G nella metro A di Roma: le reazioni dei cittadini e le preoccupazioni sulla sicurezza

La recente introduzione della rete 5G nella metropolitana di Roma ha suscitato un ampio dibattito tra i cittadini. Nonostante l’ottimismo riguardo alla modernizzazione dei servizi, emergono preoccupazioni legate alla sicurezza e all’efficienza del trasporto pubblico.

Da Repubblica a Ottaviano: 9 stazioni della Metro A con il 5G

La digitalizzazione della capitale italiana ha preso piede con l’attivazione della copertura 5G in nove stazioni della linea A della metropolitana. Le fermate coinvolte sono:

  • Vittorio Emanuele
  • Cipro
  • Termini
  • Repubblica
  • Barberini
  • Spagna
  • Flaminio
  • Lepanto
  • Ottaviano

Queste stazioni sono ora collegate da una rete ad alta velocità, attiva sia all’interno delle strutture che nei tunnel, grazie a un sistema multi-operatore progettato per ridurre l’impatto visivo ed elettromagnetico. Tra le caratteristiche promesse ci sono:

  • Velocità di navigazione fino a 100 volte superiore al 4G.
  • Latenza ridotta di 30-50 volte rispetto al precedente standard.
  • Cappacità di gestire un milione di dispositivi per chilometro quadrato.

Roma smart city? Sì, ma serve anche sicurezza, controllori e treni funzionanti

Non mancano le critiche riguardo alla sicurezza nelle stazioni e sui mezzi pubblici. Molti utenti esprimono scetticismo attraverso commenti ironici e sarcastici, sottolineando che la modernizzazione tecnologica non può compensare problemi più gravi come:

  • Mancanza di copertura su altre linee della metro.
  • Difficoltà nel funzionamento del GPS degli autobus.
  • Pessime condizioni dei mezzi pubblici.
  • Sensazione di insicurezza legata ai borseggiatori presenti nelle fermate.

L’amministrazione comunale è accusata di concentrarsi principalmente sulle aree centrali, trascurando le periferie. La questione della sicurezza continua a essere centrale nel dibattito pubblico, evidenziando la necessità di affrontare in modo efficace i problemi esistenti prima di implementare nuove tecnologie.

@robertogualtieriofficial

Procede senza sosta il piano 5G di Roma Capitale, che renderà la nostra città una vera smart city: moderna, sostenibile e inclusiva. Inauguriamo, infatti, le prime 9 stazioni della linea A coperte dal 5G: Vittorio Emanuele, Cipro, Termini, Repubblica, Barberini, Spagna, Flaminio, Lepanto e Ottaviano. Ora, questo potente segnale 5G è disponibile sia all’interno delle singole stazioni, sia in mobilità nei tunnel che le collegano, grazie all’infrastruttura digitale multi-operatore, fatta di mini-antenne a impatto visivo ed elettromagnetico assolutamente trascurabile. Questa rete 5G ha caratteristiche davvero uniche: una velocità maggiore, superiore fino a 100 volte rispetto al 4G; una minore latenza, cioè un tempo di invio/ricezione del segnale da 30 a 50 volte inferiore al 4G; e una maggiore densità, che permette di collegare fino a un milione di apparecchiature per km², 100 volte in più rispetto al 4G, senza effetti sulla velocità di connessione. Questo è solo una parte del più ampio progetto di connettività che vede Roma protagonista: stiamo lavorando per una copertura 5G di tutte le linee della Metropolitana; si sta procedendo con la Rete Wi-Fi 6 gratuita, tecnologicamente avanzata e accessibile a tutti in 100 piazze, 98 vie limitrofe e 7 edifici pubblici di Roma Capitale, mediante l’installazione di small cells secondo le esigenze degli operatori: la tecnologia è già attiva in 9 piazze. Stiamo sviluppando l’infrastruttura con oltre 2.000 Small Cell 5G a disposizione degli operatori mobili per lo sviluppo del 5G in città. E ancora, oltre 1.800 sensori e moduli IoT per lo sviluppo di soluzioni Smart City e 2.000 telecamere 5G ad alta definizione per il controllo della sicurezza. Ringrazio Boldyn Network per la visione e il coraggio condivisi con la nostra amministrazione quando nessuno riteneva possibile un progetto tanto ambizioso come Roma5G, il nuovo partner Inwit e tutti gli operatori, Tim, Fastweb + Vodafone, Iliad, WindTre.

♬ Epic Music(863502) – Draganov89