25enne trovata morta a Roma: domani l’autopsia per fare luce sul caso

Un’operazione di autopsia è programmata per domani sul corpo di Camilla Sanvoisin, giovane di 25 anni, figlia del noto produttore televisivo Axel Egon Sanvoisin. La donna è stata rinvenuta senza vita all’alba di giovedì scorso nell’abitazione del suo partner 35enne, situata nella zona della Giustiniana, nel nord di Roma. Il decesso è stato attribuito a un arresto cardio-circolatorio, con indizi che suggeriscono un’overdose come possibile causa principale. Gli esami tossicologici, attesi con grande interesse, giocheranno un ruolo cruciale per fare luce sulla vicenda.

Le circostanze della morte di Camilla Sanvoisin

Durante le indagini condotte presso l’appartamento, le forze dell’ordine hanno scoperto numerosi flaconi di metadone, superando il limite consentito dalle prescrizioni rilasciate dal Serd. Il compagno della vittima ha confessato che entrambi avevano consumato sostanze stupefacenti la sera prima. Le prime ricostruzioni suggeriscono un’overdose da eroina, che potrebbe essere stata contaminata o maldosata.

Arresto e indagini in corso

Per il reato di detenzione di sostanze stupefacenti, il 35enne è stato inizialmente arrestato, per poi essere rilasciato dal giudice. La procura di Roma, guidata dal procuratore aggiunto Giuseppe Cascini, ha avviato un’inchiesta per omicidio in conseguenza di altro reato, procedendo al sequestro dei telefoni cellulari rinvenuti nell’abitazione. Gli investigator stanno cercando di identificare i fornitori della droga e di ricostruire gli ultimi contatti della coppia.

Scritto da Giancarlo Loti